sabato 28 maggio 2016

Lunedì 30 alle ore 18.30 noi ci saremo. Vieni anche te?

Il disastro di Lungarno Torrigiani chiama direttamente in causa il Comune di Firenze e il suo massimo rappresentante, il sindaco Dario Nardella.
Il sindaco Nardella è chiamato in causa in quanto socio rilevante di Publiacqua, per le nomine che ha fatto in Publiacqua, per il ruolo non svolto di indirizzo, controllo e vigilanza non solo su Publiacqua ma anche sulle infrastrutture delle città. Ricordiamo che il sindaco ha la responsabilità sulla sicurezza e la salute dei cittadini.
Nardella, invece di assumersi di fronte alla città la responsabilità dei fatti, sta cercando "colpevoli" in strutture che lui per primo ha il compito di controllare e per cui deve rispondere!
Tutto questo tralasciando la buona manutenzione della nostra città e avvallando e sognando grandi opere, come il Tunnel Tav, che possono far crollare ancora di più la nostra fragile città.


Per questo CI VEDIAMO lunedì 30 maggio, perché il Comune e il sindaco Nardella si assumano con serietà le proprie responsabilità.

Segnaliamo intanto
Dopo la voragine sul Lungarno a Firenze
Sottosuolo fragile e sfruttato
di Vittorio Emiliani

Firenze crolla sul Lungarno, a pochi passi da Ponte Vecchio. Dicono che è tutta colpa di un grosso tubo dell’acquedotto: di ghisa e quindi vecchio, oppure di fabbricazione più recente? In ogni caso il risultato è impressionante. Ancor più impressionante però che appena due settimane fa un gruppo di intellettuali fiorentini - dall’architetto Giovanna Nicoletta Del Buono all’archeologa Lucia Lepore, allo storico Franco Cardini - abbiano sollecitato l’Unesco a inserire Firenze nell’elenco dei “siti in pericolo”. Del marzo del 2015 è un rapporto dettagliatissimo che costituisce un atto di accusa nei confronti delle ultime amministrazioni locali in specie della giunta di Matteo Renzi......
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